lunedì 26 aprile 2010

Anno Sacerdotale. Boom di iscrizioni all'Incontro internazionale dei sacerdoti. La Congregazione per il Clero posticipa di un mese il termine

E' boom di iscrizioni dei sacerdoti che, sullo sfondo dello scandalo pedofilia, parteciperanno all'Incontro internazionale con il Papa a Roma a conclusione dell'Anno Sacerdotale voluto da Benedetto XVI. Un Incontro che, da più parti, è stato presentato come occasione di solidarietà a Benedetto XVI e di 'mea culpa' per gli abusi compiuti da alcuni sacerdoti in vari pPaesi del mondo. E' infatti slittato dal 7 aprile al 17 maggio il termine di iscrizione dei preti di tutto il mondo all'Incontro fissato dal 9 all'11 giugno. Le iscrizioni, rende noto un comunicato della Congregazione per il Clero, è stato prorogato "in considerazione delle numerose richieste di partecipazione".

Apcom

Don Di Noto: il Papa è per me un padre, per i bambini del mondo un nonno affettuoso a cui guardare con fiducia e speranza. Grazie, Santo Padre!

“Il Papa è per me un padre, ma per i bambini del mondo è sicuramente un nonno buono e affettuoso cui tutti guardiamo con fiducia e speranza”. Così don Fortunato Di Noto saluta le parole rivolte da Benedetto XVI, ieri dopo la recita del Regina Coeli, all’Associazione Meter, presieduta dallo stesso sacerdote. “L'aver ricordato e salutato, in maniera speciale, l'inizio della Giornata per i Bambini vittime della violenza e posto l'accento sull'educazione dei bambini confermano – dichiara don Di Noto – l'attenzione che questo Pontefice ha posto nei confronti dei bambini e rinnovano un impegno permanente, quello per i piccoli, che Cristo stesso ha affidato alla Chiesa”. “Grazie, Santo Padre”, conclude il sacerdote, ricordando che nei giorni scorsi all'attenzione di Benedetto XVI è stata recapitata una lettera aperta di appoggio e sostegno firmata da 60 bambini delle scuole elementari di Avola, città sede nazionale di Meter.

SIR

Il Papa nel Regno Unito. La cantante scozzese Susan Boyle potrebbe esibirsi davanti a Benedetto XVI a Glasgow: per lei un sogno che diventa realtà

Susan Boyle, la cantante che ha stupito il mondo intero dopo la sua partecipazione al programma televisivo “Britain’s Got Talent”, si esibirà quasi sicuramente per il Papa. Avverrà durante il viaggio apostolico di Benedetto XVI nel Regno Unito, che si terrà dal 16 al 19 settembre prossimi. Durante il suo viaggio, Benedetto andrà anche in Scozia, dove vive Susan Boyle. Celebrerà infatti la Santa Messa al Bellahouston Park a Glasgow. Il manager di Susan, Tony Cowell, bisso discografico e televisivo, ha lanciato l’idea, prontamente accolta dalla Chiesa scozzese. "E' la first lady di Scozia” ha detto Cowell “e quindi la scelta non può non ricadere su di lei. Per lei cantare per il Papa sarebbe un sogno che diventa realtà". Il rappresentante della Chiesa Cattolica scozzese ha raccolto l’invito: “Sarebbe un bene se durante la visita di Sua Santità la Boyle potesse cantare per lui. Speriamo di poter presto discutere la possibilità della sua partecipazione". Susan Boyle è un autentico caso nella scena musicale mondiale. A differenza di quanto vogliono le leggi del mercato, Susan Boyle ha avuto successo solo grazie alla sua splendida voce.

Il Sussidiario.net

Il Papa a Torino. Il Magistero di Benedetto XVI: quel misterioso Volto che silenziosamente parla agli uomini invitandoli a riconoscere il volto di Dio

I fedeli di Torino attendono, con trepidazione, la Visita Pastorale di Benedetto XVI domenica prossima, in occasione dell’Ostensione della Santa Sindone. Un evento straordinario che, dallo scorso 10 aprile, sta attraendo ogni giorno nel capoluogo piemontese decine di migliaia di pellegrini da tutto il mondo. Al Regina Caeli dell’11 aprile scorso, il Papa ha definito l’Ostensione “soprattutto uno straordinario richiamo verso il mistero della sofferenza di Cristo”. Pellegrino tra i pellegrini per contemplare il mistero del Volto di Cristo. Sono passati due anni dall’annuncio di Benedetto XVI dell’Ostensione della Sindone. Un annuncio fatto il 2 giugno del 2008, durante un’udienza in Vaticano ai fedeli torinesi accompagnati dal loro pastore, il card. Severino Poletto: “In tale contesto, sono lieto di venire incontro alla vostra grande attesa e di accogliere il desiderio del vostro Arcivescovo, consentendo che nella primavera del 2010 abbia luogo un’altra solenne 'Ostensione della Sindone'. Se il Signore mi dona la vita e la salute, spero di venire anch'io per questa Ostensione. Sarà un’occasione quanto mai propizia – ne sono certo - per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio” [Al pellegrinaggio dell'Arcidiocesi di Torino (2 giugno 2008)].
Il Volto di Dio è dunque la meta di chi si incammina con fedeltà sulla via dell’amore. “Chi ha visto me ha visto il Padre”, afferma il Signore. Per vedere Dio, è quindi l’esortazione del Papa, “bisogna conoscere Cristo e lasciarsi plasmare dal suo spirito”: “Auspico che questo atto di venerazione aiuti tutti a cercare il Volto di Dio, che fu l’intima aspirazione degli Apostoli, come anche la nostra” (Regina Cæli, 11 aprile 2010).
La ricerca del Volto di Cristo era stato il cuore anche di un altra visita pastorale di Benedetto XVI, al Santuario abruzzese di Manoppello, all’inizio del suo Pontificato: “Insieme cerchiamo di conoscere sempre meglio il volto del Signore e dal volto del Signore attingiamo questa forza di amore e di pace che ci mostra anche la strada della nostra vita” [Pellegrinaggio al Santuario del Volto Santo a Manoppello (1° settembre 2006)].
Contemplando l’icona del Volto Santo custodita a Manoppello, sottolineò il Papa, comprendiamo che per riconoscere il Volto del Signore in quello dei fratelli "sono necessarie mani innocenti e cuori puri".
"'Il tuo volto, Signore, io cerco': ricercare il volto di Gesù deve essere l’anelito di tutti noi cristiani; siamo infatti noi 'la generazione' che in questo tempo cerca il suo volto, il volto del 'Dio di Giacobbe'. Se perseveriamo nel cercare il volto del Signore, al termine del nostro pellegrinaggio terreno sarà Lui, Gesù, il nostro eterno gaudio, la nostra ricompensa e gloria per sempre” [Pellegrinaggio al Santuario del Volto Santo a Manoppello (1° settembre 2006)].

Radio Vaticana

Il Papa nel Regno Unito. Padre Lombardi: chiusa la vicenda della nota irrispettosa di un funzionario degli Esteri. Nessuna ripercussione sul viaggio

La Santa Sede considera chiusa la vicenda di una nota irrispettosa sul prossimo viaggio del Papa nel Regno Unito messa in circolazione da un funzionario del Ministero degli Esteri britannico. L’ambasciatore britannico presso la Santa Sede, Francis Campbell, già sabato si era recato in Vaticano per spiegare quanto avvenuto e presentare le scuse del Foreign Office. Rispondendo ad alcune domande di giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha dichiarato che il caso è considerato chiuso e non avrà alcuna ripercussione sul viaggio del Papa dal 16 al 19 settembre.

Radio Vaticana